Fra pochi giorni inzierà a risuonare il rimbombo dei palloni in palestra. Il responsabile tecnico della società Claudio Agosto ha parlato della stagione ormai alla porte. Sul settore maschile, che segue più da vicino, pone un obiettivo che più chiaro di così non può essere: “Vogliamo vincere il campionato di Serie C“. Ampliando lo sguardo alla società nel suo complesso, un pensiero alla Serie B2 femminile, che affronterà il terzo anno di fila nella categoria nazionale in un girone inedito composto da squadre liguri e toscane.
Sulla squadra maschile che affronterà il campionato di Serie C: “Veniamo da un anno che poteva essere difficile, visto che avevamo perso un po’ di giocatori. Ma è stato un anno positivo. Ora siamo chiamati non a riconfermarci ma a crescere. Vorremmo vincere la Serie C maschile. Stiamo progettando la stagione tenendo conto di tutte le variabili perché non vogliamo avere alibi. Sappiamo infatti che molti ragazzi vivono un passaggio importante a livello personale, visto che si sono laureati e si accingono a intraprendere impegni lavorativi.
Il lavoro della prima squadra di Guido Costigliolo sarà come sempre legato a doppio filo con il settore giovanile: “Avere una prima squadra con obiettivi importanti, anche a livello giovanili spinge a porsi obiettivi importante. La squadra di Serie D è stata ripescata. Arboscello e Turco guideranno la Serie D, io fornirò supervisione tecnica come su tutto il settore”. Lo staff del settore giovanile maschile conterà anche su Alessandro Cuzari, Fabiana Nicolini e la new entry Andrea Bertolotto. Confermatissimo anche il preparatore atletico Sergio Benvenuto.
Novità anche a livello di rosa della prima squadra maschile. Ci saranno Nicolò Nebbia (centrale ex CUS Genova), Davide Carradini (opposto anch’egli ex CUS) e una novità assoluta per la pallavolo ligure: Alessio Paolucci, schiacciatore/opposto con trascorsi in A3 trasferitosi in Liguria e proveniente dalla Lube Macerata.
Sul campionato della Serie B2 femminile: “Andare a giocare in Toscana non è facile. Vorremmo che tutta la società vivesse questa avventura e che le persone partecipassero alla vita della società, soprattutto ma non solo nei momenti salienti. Penso che si indispendabile un’unione tra tutte le parti, maschili e femminile”.