Dieci set in cinque giorni. Due vittorie strappate al tie break. L’Albisola Pallavolo accelera in Serie B2 ottenendo quattro punti pesantissimi in classifica. Ieri, un derby vietato ai deboli di cuore al palasport di Leca contro l’Albenga. Dopo un primo set giocato bene e vinto 16-25, la formazione di casa ha preso le redini della gara in mano vincendo 25-14 e 25-17. Due punteggi larghi che avrebbero potuto abbattere una squadra giovanissima come quella albisolese. Ma la forza di un gruppo forgiatosi in larghissima parte nelle giovanili ha fatto la differenza. Reset e partita ribaltata: 19-25 e 12-15. Secondo tie break vinto in meno di una settimana. Non nasconde l’orgoglio coach Francesco Valle. Elogi per lo staff e per le giocatrici, tutte scese in campo, ma anche per chi da fuori contribuisce a rendere speciale un gruppo che sa gestire le avversità. Sempre presenti a bordocampo ci sono capitan Giorgia Botta, ai box per un brutto infortunio, e Alessia Zannino, libero in dolce attesa ma sempre al fianco delle sue compagne. Ieri il debutto assoluto in Serie B2 ha coinciso anche con la prima da titolare per Perla Lipari, classe 2008 (sì, c’è scritto 2008, non è un errore di battitura!). Seconda presenza da titolare anche per Arianna Soldati, classe 2006. Passando al nudo e crudo dato in classifica, la vittoria di ieri porta la squadra a quota 9 punti dopo 7 giornate. Ancora presto per parlare di scatto salvezza, ma le premesse sono buone.
Hanno preso parte al derby Soldati (2006), Scapacino (2000), Santamaria (2007), Lupi (2001), Berruti (2006), Di Latte (2006), Pagani (2006), Zunino (1992), Brunasso (2006), Lipari (2008), Iacuitto (1996), Allegri (2002), Saccomani (2007) e Rebagliati (2008).
Il commento di coach Francesco Valle: “I cinque set di domenica ci hanno lasciato qualche acciacco. Le ragazze seppur giovanissime mi stanno sorprendendo sempre di più. Abbiamo giocato un primo set perfetto. Sembrava di avere una squadra di veterane. Forse abbiamo sorpreso l’Albenga facendoci trovare così pronti. Nel secondo e terzo set abbiamo sbagliato qualcosa di troppo e ci siamo demoralizzate un po’ troppo presto. Una squadra senza carattere e che non crede nelle proprie capacità avrebbe mollato. Questa squadra ha una forza incredibile. E questa forza la si allena. Arianna Soldati ha tirato fuori due o tre muri super, il suo pezzo forte. Abbiamo fatto poi il secondo tie break da manuale in una settimana. C’è stato solo un momento di loro rimonta nella parte centrale del tie break. A chi piace questo sport non può non piacere questa squadra. Il merito è delle ragazze e di tutto lo staff. Botta e Zannino incarnano i valori dell’Albisola. Le giovani che giocavano in Serie D quest’anno stanno in campo bene due categorie sopra. Penso che la società possa essere fiera ed orgogliosa del percorso degli staff tecnici giovanili”.