È risaputo che i derby non siano partite come tutte le altre, che non seguono regole e dinamiche dei match tradizionali. E il derby che ha visto confrontarsi al pala Besio la Spinnaker Albisola e il VBC Savona nella terza giornata di serie C maschile ha rispettato in pieno le aspettative. Una partita pazza, il cui andamento ha subito continui cambiamenti e ribaltamenti di fronte durante le due ore e mezza della sua durata.
Parte forte la formazione di casa e nel primo set annichilisce completamente gli avversari, come il perentorio punteggio di 25-6 testimonia.
Durante il secondo set gli albisolesi sembrano inizialmente mantenere il controllo del gioco, ma i cambi nella formazione savonese iniziano pian piano a far macinare gioco alla propria squadra e riequilibrano le sorti del set. Si procede punto a punto ma la Spinnaker la spunta sul finale imponendosi per 25-23.
Nel terzo set inizia una nuova partita. La formazione di casa inizia a commettere numerosi errori mentre gli ospiti acquisiscono confidenza e si impongono con un perentorio 17-24.
Il quarto set è il più appassionante con un continuo botta e risposta tra le due squadre che ormai giocano sulla scia di un grande agonismo (e lo spettacolo parzialmente ne risente). Si procede punto a punto con strappi e ricuciture continui fino al 24 pari. L’Albisola ha la palla per chiudere ma fallisce e viene superata nel finale 25-27.
Il quinto set mantiene il copione pazzo che ormai ha preso la partita. Il VBC sembra avere l’inerzia dalla sua parte e si porta al cambio campo con qualche lunghezza di vantaggio, ma nella seconda parte del set, complice l’ottimo ingresso della diagonale Arboscello/Bianco, la Spinnaker ribalta l’esito e chiude 15-12 aggiudicandosi due importanti punti per la classifica.
Il commento dello staff tecnico: “Questo inizio campionato ci sta facendo capire che possiamo vincere con chiunque e perdere con chiunque. Se non imponiamo il nostro gioco, se caliamo di ritmo, se concediamo troppi errori andiamo in difficoltà con tutti. La strada per costruire una squadra è lunga e queste partite aiutano a costruire l’esperienza necessaria. Potevamo tranquillamente perdere per come si era messa; essere riusciti a recuperare è comunque un buon segnale, così come un ottimo segnale è l’apporto che abbiamo da tutti i giocatori della rosa. La strada è quella giusta, dobbiamo continuare a lavorare”.